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sabato 3 novembre 2018

Ruandese della diaspora ottiene in USA il via alla sperimentazione di farmaci antitumorali

Nel libro Aiutiamoli a casa loro Il modello Rwanda, per dimostrare l’importanza del contributo che la diaspora può fornire al Paese, segnalavamo la storia di  Clet Niyikiza, già manager di importanti multinazionali farmaceutiche, e fondatore, presidente e amministratore delegato della LEAF Pharmaceuticals, una società statunitense specializzata nella ricerca e nello sviluppo di farmaci antitumorali, intenzionato a realizzare in Rwanda un hub di biotecnologie a livello continentale. Clet Niyikiza faceva già parte del consiglio consultivo di esperti internazionali che supporta il presidente Kagame. Fin qui quanto riferito nel libro, ma in questi giorni arriva la notizia che  la LEAF ha ricevuto feedback positivi dalla Food and Drug Administration statunitense (FDA) alla sperimentazione clinica umana per quattro dei suoi principali prodotti antitumorali. I quattro farmaci - LEAF-1401, LEAF-1701, LEAF-1702 e LEAF-1703 - sono una nuova generazione di farmaci progettati per trattare diversi tipi di malattie del cancro, tra cui il fegato, i polmoni, il tumore al seno, i tumori gastrointestinali e della testa e del collo dell'utero. Prende così avvio una prima sperimentazione clinica e un possibile percorso di registrazione per questi quattro farmaci. Gli studi clinici potrebbero richiedere da 2 a 5 anni di sperimentazione e investimenti anche superiori a 100 milioni di dollari, a seconda della forza dei risultati clinici, prima che possano essere registrati ufficialmente. Il programma di  sperimentazioni cliniche sarà condotto in diversi ospedali, tra cui il Mass General Hospital di Boston, l'Institut Gustave Roussy in Francia e Karolinska in Svezia. Clet Niyikiza ha detto a The New Times  che  l'infrastruttura di laboratorio e l'esperienza umana presso la struttura LEAF Pharmaceuticals negli Stati Uniti, dove è stata effettuata la prima ricerca su questi farmaci, verrà replicata anche in Rwanda dove la società prevede di iniziare le sue prime attività di ricerca e sviluppo clinico presso l'Ospedale militare del Rwanda a partire dal dicembre 2018. Seguirà una serie di attività mirate alla ricerca di scoperte farmacologiche, pianificate in collaborazione con l'Università del Rwanda per arrivare a dar vita a un laboratorio standard internazionale per le biotecnologie che risponda a tutti i requisiti internazionali, in modo che le scoperte fatte qui possano essere esportate. E' prevista altresì  la costruzione, nella zona economica speciale di Kigali, di  uno stabilimento di produzione all'avanguardia per farmaci appena scoperti. Il grande obiettivo di Niyikiza è quello di portare alla giovane generazione di scienziati ruandesi, attuali e futuri, gli strumenti e l'ambiente di cui hanno bisogno per prosperare nella ricerca di nuovi trattamenti e cure contro le malattie più mortali del mondo.

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