Rwanda-Kibali:Bambini Batwa orfani inseriti nel Progetto Adozioni dell'Associazione Kwizera |
Giunti al termine della lettura
del messaggio del Papa per la Giornata mondiale del migrante
e del rifugiato 2018, che si articola lungo le linee d’azione dell’accogliere,
proteggere, promuovere e integrare, non nascondiamo di aver provato un certo
disagio e disorientamento. Sentimenti che nascono dal non aver trovato nel
Messaggio alcun accenno alle condizioni di vita di centinaia di milioni di
persone, da cui traggono appunto origine
i flussi migratori descritti, e conseguentemente alcun minimo accenno all’azione
che migliaia di volontari mettono in campo, alle diverse latitudini, per
rimuovere le cause del fenomeno migratorio portando, là dove necessario, qualche
forma d’aiuto. Il tutto per tentare di creare i presupposti per dare forma a quel "diritto a non
emigrare" che è una costante della Dottrina sociale della Chiesa e che lo stesso
papa Francesco ha richiamato nell'analogo Messaggio del
2016, quando chiedeva che milioni di africani potessero “vivere con dignità, anzitutto
esercitando il diritto a non emigrare per contribuire allo sviluppo del loro
Paese ". A questo punto è lecito domandarsi se valga
ancora la pena impegnarsi nell’aiuto ai popoli bisognosi, a casa loro, o se non
sia meglio attendere comodamente qui, a casa nostra, i migranti, lucrando sulla
loro accoglienza con i soldi dello Stato e raccogliendo, in sovrappiù, l’unanime
apprezzamento del mondo politico ed ecclesiale. In conclusione: chiudiamo il
cantiere per la costruzione di un acquedotto in Africa e apriamo una bella
cooperativa dedita all’accoglienza qui in Italia?
Italia-Pistoia: Migranti in un momento di relax in piscina |
Ma, poi, chi lo dice ai nostri
amici rwandesi?
Allora sarà meglio andare avanti sulla strada intrapresa!
Per un'analisi del Messaggio in un'ottica universale, che travalichi le strumentalizzazioni italiane, suggeriamo l'articolo dell'africanista Anna Bono, comparsa sul numero odierno de La nuova Bussola quotidiana (clicca qui).
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