Il bilancio 2016 dell’associazione
Kwizera si è chiuso con una raccolta netta di 72.760 euro, in forte contrazione
rispetto ai 117.850 euro del 2015 causa il venir meno di alcuni contributi di importanti donatori
istituzionali. Va altresì sottolineato come la tempistica di talune donazioni nel 2015 si sia concentrata sul finire dell'anno consentendo in tal modo di iniziare il 2016 con una significativa disponibilità in Rwanda ( pari a un corrispettivo in franchi rwandesi di 62.000 euro).Le principali voci della raccolta riguardano le adozioni a distanza e il
sostegno all’infanzia per 26.252 euro, contributi ed erogazioni liberali per
36mila euro e 7.585 euro revenienti dal 5 per mille del 2014 e 2.400 da sponsor
del calendario. In Rwanda sono stati inviati 69.000 euro, pari
al 94,83% di quanto raccolto, essendo le spese di funzionamento contenute nei
limiti fisiologici di 4776,11 euro, in linea con quella dell’anno precedente (4.642
euro), pur in presenza di una spesa straordinaria di 1.039 euro destinata all’acquisto di un
fibrillatore destinato alla comunità di Gallicano.
I fondi destinati al Rwanda sono andati al progetto adozioni
e assistenza all’infanzia compresa la gestione dell’asilo Carlin, per
21.000 euro circa, in significativa
diminuzione rispetto al 2015 in quanto
hanno ultimato il loro ciclo di permanenza nel progetto, per raggiunti limiti di
età, un centinaio di ragazzi, tanto che
allo stato attuale sono 200 i bambini adottati a distanza.Circa
40.000 euro sono stati assorbiti dal
Progetto
Amazi ( acqua in lingua locale) per la distribuzione di altre cisterne: nel triennio sono state distribuite complessivamente circa 150 cisterne da 10000 litri cadauna per la
raccolta dell'acqua piovana dai tetti degli edifici comunitari. Il completamento della
sala polivalente del Centro scolastico di Kiruri, intitolata al prof. Felice Martinelli, ha richiesto un investimento di ulteriori
14.000 euro. Altri progetti hanno assorbito complessivamente
22.000: un impianto di biogas e uno di pannelli solari ( 5.000 euro), il
Progetto JMV, borse di studio agli studenti del Petit Seminaire di Rwesero, (3.500 euro), il
Progetto Mikan e
Progetto agricolo batwa (4.000), l'erogazione di prestiti ( 6.000 euro), spese varie e di funzionamento della struttura in Rwanda comprensive dell'acquisto di una moto (3.500 euro). Nel corso dell'anno le uscite in Rwanda sono state complessivamente di Frw
79.112.936,00 ( 97.000 euro).
Il 2017 inizia con una giacenza in Rwanda in valuta locale pari a un corrispettivo di 34.000 euro, in parte già impegnati su progetti già ultimati.
Nessun commento:
Posta un commento