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venerdì 27 maggio 2016

Per la ferrovia torna in auge il tracciato tanzaniano

I progetti ferroviari che dovrebbero favorire il collegamento del Rwanda all’Oceano Indiano hanno subito un aggiornamento. Esistevano infatti sul tappeto due progetti: uno che prevede il collegamento con il porto kenyano di Mombasa via Nairobi, come riferito in un precedente poste uno, meno recente, che vedeva un collegamento con il porto tanzaniano di Dar es Salaam ( vedi post).Quest’ultimo progetto sembra ritornare di attualità dopo che il ministro delle Finanze Claver Gatete, in margine World Economic Forum sull'Africa tenutosi la settimana scorsa a Kigali, ha dichiarato che il Rwanda sta rivalutando l’ipotesi del tracciato tanzaniano al posto di quello  keniota in quanto più economico:  studi condotti dai sei membri della Comunità dell’Africa orientale hanno mostrato che l’opzione della Tanzania costerebbe tra gli 800 milioni e i 900 milioni di dollari, mentre il progetto attraverso il Kenya costerebbe $ 1 miliardo. Rwanda, Kenya e Uganda nel 2013 avevano deciso di collegarsi al porto keniano di Mombasa con una ferrovia a scartamento normale dal costo stimato di $ 13 miliardi di dollari.
Il progetto prevedeva di essere operativo entro marzo 2018, ma il 3 maggio scorso il quotidiano “The East African” ha riferito che il Rwanda ha ripreso le  trattative con Tanzania e Burundi per riprendere il vecchio progettche prevede il collegamentodi Kigali a Dar es Salaam, secondo il progetto illustrato nel  sito web . Una nuova ferrovia è in costruzione da Isaka nel nord-ovest della Tanzania a Kigali, con una diramazione verso Musongati nel vicino Burundi. La ferrovia esistente da Dar es Salaam a Isaka è in fase di aggiornamento. Gatete ha  detto che il Rwanda prevede di continuare a utilizzare i porti sia in Tanzania che in Kenya perchè"Il nostro commercio passa attraverso Dar es Salaam e Mombasa e avremo bisogno di tutti e due."

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