Sta creando qualche imbarazzo al proprio governo la
ben nota attività di sponsoring dell'ex premier Tony Blair a favore del governo
rwandese, come riferito in un
precedente post. Infatti, il governo britannico si è visto
costretto a opporre un poco elegante diniego alla richiesta di
fornire informazioni relative ai rapporti tra Tony Blair e le
autorità di Kigali. È quanto si legge sul Times che aveva chiesto al
Foreign Office di conoscere l'attività svolta dall'ex premier nel Paese
africano, alla luce dei rapporti di amicizia col presidente Paul
Kagame, accusato di violazione dei diritti umani da Amnesty
International. Il "no" del Foreign Office è stato spiegato col
rischio di pregiudicare le relazioni internazionali della Gran Bretagna.
Come noto Blair ha difeso ed esaltato più volte Kagame,
definendolo "leader visionario", e tramite la sua associazione
no profit, la Africa Governance Initiative, ha fatto da consulente
al governo dal Paese africano.L'Ufficio di Blair ha negato che l'ex premier
laburista abbia qualche interesse commerciale in Rwanda.
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