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sabato 15 ottobre 2011

Indice globale della fame:ancora "allarmante" la situazione del Rwanda

E’ stato presentato nei giorni scorsi, alla vigilia della giornata mondiale dell’alimentazione che si celebrerà domani 16 ottobre, il Rapporto predisposto dall'International Food Policy Research Institute (IFPRI) contenente il Global Hunger Index GHI- Indice globale della fame.Al fine di individuare i livelli di fame il Global Hunger Index prende in esame tre indicatori: la percentuale di persone che sono denutrite, la percentuale di bambini sotto i cinque anni che sono sottopeso e il tasso di mortalità infantile.L’indice classifica i paesi assegnando un valore da 0 a 100, dove 0 rappresenta il valore migliore (assenza di fame) e 100 il peggiore, per quanto nella pratica non venga mai raggiunto nessuno dei due estremi. La scala mostra la gravità della fame – da un livello "basso" a "estremamente allarmante" – associata con la gamma di possibili punteggi di GHI:> 30.0 Estremamente allarmante, 20.0–29.9 Allarmante,10.0–19.9 Grave, 5.0–9.9 Moderato, < 4.9 Basso.      Sulla base dei parametri presi in esame, che per il Rwanda evidenziano le seguenti dinamiche : Popolazione denutrita : 34% ( dato riferito al 2007 a fronte del 44% nel 1990 dopo una punta del 53% nel 95/97);   Bambini sottopeso sotto i 5 anni: 18% (24.3% 1990);  Tasso di mortalità sotto i cinque anni: 11,1% (17.1% 1990) ; il GHI attribuito al paese delle mille colline risulta di 21,0, in diminuzione dal 28,5 del 1990, passando dal 32,7 del 1996 e il 25,2 del 2001. Sui 122 paesi presi in esame nel Rapporto, il Rwanda si colloca al 60esimo posto, dietro a Togo e Tanzania e davanti a Liberia, Sudan, Madagascar, Mozambico, Niger, India, Zambia e Angola. La situazione rwandese, pur con i miglioramenti realizzati negli ultimi anni, rientra ancora, purtroppo, nella categoria “allarmante”.             

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