La vitalità del Progetto Mikan ha
trovato la sua conferma in questi giorni di permanenza in Rwanda. Il
Progetto ha vissuto nella giornata di
sabato un primo momento a Nyagahanga quando alla presenza dei volontari Kwizera
e del responsabile locale del
progetto,signor Damasceno, è avvenuta la consegna di 25 caprette, ormai
svezzate, da parte di un gruppo facente parte della parrocchia locale ad
altrettante famiglie della comunità di Kagera. La cerimonia corona
il percorso all’interno del progetto del primo gruppo con il
raggiungimento dell’obiettivo della consegna delle 25 capre, cui farà da
riscontro anche un premio di 100 euro
per l’intero gruppo: Da oggi, queste coppie, onorato il proprio impegno, disporranno pienamente della propria capra di
cui , siamo pienamente convinti, non faranno
immediatamente brochette, proprio per il percorso formativo che hanno
effettuato in questi mesi nell’ambito del Progetto, dove si coniugano pastorale
familiare e responsabilizzazione personale in un’ottica di piena realizzazione
delle giovani famiglie. Il giorno di ferragosto, con l’’avvio dei due gruppi della parrocchia di
Burehe, il Progetto Mikan tocca un
traguardo significativo: cinquecento famiglie rwandesi hanno potuto beneficiare
del Progetto. Questa è però solo una tappa, infatti il dinamico parroco di
Burehe, don Isidoro, è già pronto a partire con un altro gruppo a metà
settembre, al quale faranno seguito altri quattro gruppi nei mesi successivi.
Va ricordato che i tre gruppi della parrocchia di Burehe sono stati finanziati
dal Gruppo San Matteo di Nave di Lucca che ha promosso una campagna mirata di
raccolta fondi proprio per l’acquisto di
una capra.I nuovi gruppi
che sono partiti ad agosto, oltre a ricevere la capra, hanno ricevuto il
manuale del progetto, scritto nella lingua locale il kinyarwanda, dove sono presentati lo spirito del progetto, le
regole di funzionamento e le nozioni di base dell’allevamento delle capre. Ormai
il Progetto Mikan, partendo dalla felice intuizione iniziale dei giovani sposi,
Michele e Anna, si può dire che sia
definitivamente decollato.
Il passaggio delle consegne a Nyagahanga |
Sono molto felice di tutto questo. I nostri desideri, i nostri sforzi sono serviti. Ci gonfia il cuore di gioia... e ci fa capire ancora di più che " donare " da più gioia di "ricevere" Il nostro gruppo, Il San Matteo di Nave è immensamente felice di aver recato gioia fra i nostri fratelli Ruandesi. Sia gloria a Dio " A
RispondiEliminapiccoli passi cambieremo il mondo"