Con le cinquanta famiglie della parrocchia di Rwamiko che lunedì si sono viste consegnare la propria capra, sono ormai trecento le famiglie della diocesi di Byumba che sono entrate nel Progetto MIkAN di cui qui si è parlato più volte, a partire dalle sue origini più di un anno fa. Anche ieri, la cerimonia di consegna, alla presenza di Don Paolo Gahutu che del Progetto è instancabile animatore e del tecnico veterinario Jean Damascène che cura la parte formativa, è stato un momento particolarmente significativo per i due gruppi di famiglie che in un contesto di pastorale familiare animata dal parroco don Isidoro, responsabile diocesano proprio della pastorale familiare, hanno ricevuto una capretta con l'impegno a consegnare a un'altra famiglia già individuata il primo capretto che nascerà. Questo che può definirsi un microprogetto per l'impegno economico richiesto si sta rivelando un efficace strumento di crescita che responsabilizza le coppie, stimolandone lo spirito d'iniziativa e l'apertura alla collaborazione di gruppo. Naturalmente il progetto non finisce qui. Sono già in attesa di partire nelle prossime settimane due altri gruppi: il terzo della parrocchia di Rwamiko e il primo nella parrocchia di Ghitusa.
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