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venerdì 19 febbraio 2010

Un'idea per gli amici dell'EFA.

Teach a man to fish, istruisci  un uomo a pescare, come recita il proverbio cinese che ispirò anche in Italia le prime esperienze di volontariato negli anni sessanta, è una ong fondata dal paraguyano Martin Burt che coniuga microcredito ed educazione per tutti attraverso un nuovo modello educativo che lo stesso fondatore spiega così: “Permettere ad adolescenti che vivono con meno di un dollaro al giorno di frequentare gratis una scuola di alta qualità, nella quale imparano e producono allo stesso tempo e da dove escono con il 100% di occupabilità e in tasca un prestito per avviare l’impresa”. Ne è un esempio la scuola superiore agricola San Francisco, a 55 km da Asunciòn, dove vivono 150 alunni tra i 15 e i 18 anni, alternando una settimana di aula a una di lavoro sul campo in una delle 15 imprese avviate, tra cui gli allevamenti di mucche e maiali, l’orto organico, le coltivazioni di zucchero, la gestione di un hotel, un servizio di consulenza alle imprese. In tre anni gli alunni acquisiscono competenze imprenditoriali, tecniche e umanistiche. Il concetto di fondo è che non si lavora alla giornata: prima si identifica il mercato, poi la scuola produce e fa profitto. Oggi genera 300mila dollari all’anno. E ogni alunno che esce trova lavoro:in proprio, in un’impresa, all’università o nel governo.
Il modello è sbarcato anche in Africa dove sono state aperte due nuove scuole, una in Uganda e l’altra in Kenya, le cui esperienze sono visibili sui rispettivi blog: http://www.teachamantofish.org.uk/blogs/uganda/
Forse il modello non è immediatamente mutuabile per una realtà come l’EFA, la scuola di agraria operante a Nyagahanga, però le buone pratiche dovrebbero sempre essere di stimolo per crescere e affrontare nuove esperienze. Chissà mai che avvicinandosi a queste esperienze non scatti qualche scintilla anche tra professori e allievi dell'EFA!

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