I recenti avvenimenti che hanno interessato il Madagascar, con l'ennesimo cambio violento ai vertici dello stato, sono ben illustrati in un interessante e documentato articolo comparso sul mensile dei gesuiti Popoli. I fatti, gli uomini, le dinamiche politiche ed economiche illustrati nell'articolo sono, purtroppo, un déjà vu che supera la tragica contingenza che sta interessando la grande isola per assurgere a metafora del difficile percorso di molti paesi africani verso assetti politici e istituzionali in cui il perseguimento del bene comune assurga a priorità delle logiche di governo.
Genesi di un golpe
L'antagonismo tra il presidente Ravalomanana e il sindaco della capitale Rajoelina è degenerato prima in violente manifestazioni di piazza e poi, a metà marzo, in un golpe dei militari che ha destituito il capo di Stato e ha consegnato il potere all'ennesimo «uomo nuovo» dell'Isola rossa
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