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martedì 4 novembre 2008

Capre e manioca

Una esperienza tanto semplice quanto efficace, riportata nell'ultimo numero di Città nuova, è sta avviata a Casobu, un villaggio del Burundi , a favore della popolazione locale. Si tratta di una specie di "fondo rotativo in natura" che prevede l'assegnazione a una famiglia di una capra; quando la capra figlierà, la famiglia tratterrà il capretto e consegnerà la capra a un'altra famiglia e così di seguito. Altrettanto è previsto per le piante di manioca. Viene distribuita una varietà di talee di manioca indenne al "mosaico", una malattia virale delle piante. Le prime famiglie che riceveranno le talee, le riprodurranno sui propri campi; le talee così riprodotte saranno distribuite al resto della popolazione. Il progetto potrebbe essere attuato anche in Rwanda; non dovrebbe essere particolarmente oneroso e impegnativo in termini gestionali e, inoltre, c'è la fattoria di Nyinawimana che potrebbe fungere da centro di approvvigionamento sia per le capre che per la manioca.

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