"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


giovedì 14 febbraio 2013

Parte il progetto biogas in otto parrocchie della diocesi di Byumba

Il nuovo parroco di Nyagahanga, l'abbé Deogratias  Nshimiyimana, che dal scorso ottobre ha preso il posto di don Paolo Gahutu alla guida della parrocchia, ci comunica che l'impianto di biogas che era in fase di realizzazione nella scorsa estate è entrato in funzione.Come si può vedere dalla foto qui accanto la cucina parrocchiale funziona ormai con fornelli a metano. E' questo il secondo impianto realizzato nella diocesi di Byumba, dopo quello della sede vescovile. Alla luce di queste prime esperienze, l'Associazione Kwizera finanzierà nel corso del 2013 altri 8 impianti in altrettante parrocchie della diocesi. Questi impianti, che da qualche anno stanno trovando diffusione in Rwanda, consentono la   produzione di biogas ricavato dalla fermentazione di materia organica prodotta nelle stalle o in comunità, stoccate in apposite vasche in cemento. Il gas  naturale prodotto in seguito ad un processo batterico di fermentazione anaerobica a 38°C della materia organica, composto dal 60-70% di metano (CH4), può fornire un’ottima fonte di energia ad uso domestico per la cucina e per l’illuminazione con apposite lampade a gas. Il residuo della fermentazione può essere reimpiegato come ottimo fertilizzante in agricoltura. Gli impianti che si stanno diffondendo nei villaggi rwandesi consentono anche di evitare l’utilizzo della raccolta di legna da ardere, con indubbi benefici sullo scarso patrimonio boschivo locale, oggetto di pratiche di disboscamento con gravi conseguenze erosive del territorio collinare. Secondo un capitolato di realizzazione estremamente dettagliato, messo a punto dalle competenti autorità rwandesi, per un impianto di medie dimensioni, il costo di realizzazione è previsto  in Frw 2.400.000.

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